AMT Automated Manual Transmission

Una tecnologia sempre più diffusa

A partire dalla metà degli anni ’90 le case automobilistiche hanno cominciato ad installare sulle vetture un tipo di cambio “robotizzato” il cui sistema di azionamento viene anche definito, come nel caso della Magneti Marelli, AMT (Automated Manual Transmission).

Trattasi nella sostanza di un cambio manuale le cui funzioni vengono attivate  tramite un attuatore elettroidraulico (o  in alcuni casi – es. Toyota –  elettromeccanico) installato sopra allo stesso. Con il trascorrere del tempo questo tipo di sistema ha preso piede soprattutto con applicazione su modelli di fascia medio bassa.

Trattandosi di un cambio manuale con successiva applicazione, il costo di produzione risulta inferiore rispetto alla trasmissione automatica tradizionale con l’ulteriore vantaggio di poterne comunque ricreare il confort e la semplicità di utilizzo.

Ovviamente la pubblicità ha fatto il resto, indicando in modo a volte forviante il cambio robotizzato come cambio automatico “di serie”. Poco male se non fosse che spesso, chi acquista, non sa cosa sta comprando ed in caso di rottura non sa a chi rivolgersi.

Pertanto, poiché si facevano sempre più frequenti le richieste di intervento, da qualche anno abbiamo deciso di aggiungere tra i nostri servizi anche la riparazione / revisione non del cambio manuale (non di nostra competenza diretta) ma del meccanismo che funge da “simulatore” di cambiata, ossia dell’attuatore.

Nonostante il tutto sia molto più semplice rispetto ad una trasmissione automatica, necessitiamo a volte della vettura in sede poiché, anche una volta sistemato il meccanismo interessato, potrebbero permanere anomalie derivanti da altri gruppi o da usure interne. In tal caso, con la vettura in loco ed avendo eseguito adeguati spurghi e programmazioni, vi potremo indicare dove intervenire.

Qualora fosse possibile l’invio del gruppo smontato di norma lavoriamo il gruppo del cliente, sulla base dei difetti che verranno riportati sull’apposita scheda tecnica. Se invece vi è la possibilità di poter fornire un gruppo di giro rimane valida la necessità di ricevere una scheda tecnica (che ci permetterà di lavorare al meglio il gruppo fuori uso) e richiederemo comunque l’invio dell’attuatore originale prima della fornitura del pronto, sia per evitare inutili addebiti di “core”, sia per il confronto dei particolari.

Ad ogni modo è sempre gradito e necessario un contatto telefonico.

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