Meglio nuovo e revisionato ?

E’ questa una delle tante domande che ci vengono poste telefonicamente  dai clienti o che saltano all’occhio sui forum, di settore o meno, dove trovano spazio  dubbi  reali  e  risposte spesso casuali. Nel  nostro piccolo cercheremo di far luce su alcuni aspetti, con l’intenzione di facilitare le scelte dell’utente finale e di chiarire alcune perplessità che ancora permangono.

Pertanto, come si conviene partiamo dalla base: Nuovo è, per definizione, il gruppo che, fornito dalla casa madre, viene installato di primo impianto sul veicolo o fornito dalla stessa di “giro” qualora, per scelta commerciale,  essa decida di non metterne in commercio il revisionato. Revisionato è il gruppo che, non funzionante o difettoso, mantenendo integro l’involucro esterno (o carcassa),  ha subito un controllo delle parti interne con la conseguente  sostituzione di alcuni componenti, al fine di ripristinarne il buon funzionamento. Urge specificare che un buon revisionato, o meglio rigenerato, non ha nulla da invidiare al gruppo nuovo, a patto che TUTTI i componenti danneggiati per usura o difetto, nonché quelli che per conoscenza ed esperienza necessitano di un’attenta valutazione, siano stati effettivamente sostituiti.

Se ne deduce pertanto un primo punto, ossia che la convenienza in termini economici è sicuramente maggiore con l’acquisto di un gruppo revisionato (tant’è che la casa madre stessa opta spesso per due listini notevolmente discostanti) mentre l’affidabilità è ovviamente data dall’accuratezza con la quale viene svolto il processo di revisione, nonché dalla qualità e quantità di ricambi utilizzati.

A tal proposito possiamo sostenere, basandoci unicamente sull’esperienza diretta, che se durante la fase di revisione vengono presi in considerazione tutti gli elementi interni così come quelli esterni, che spesso influenzano il buon funzionamento del cambio,  quali ad esempio il sistema elettronico, i gruppi revisionati hanno a volte una durata maggiore in termini di chilometri rispetto al gruppo originale del veicolo. Questo non perché un revisionato sia più affidabile o migliore di un nuovo, ma perché gli elementi che entrano in gioco durante una lavorazione sono molteplici, come per esempio la possibilità di procedere, o meno, ad un “aggiornamento” dei componenti interni a seguito modifica degli stessi da parte della casa madre (spesso forniti come un insieme di più pezzi che lavorano in accoppiamento tra loro con conseguente aggiornamento di un intero gruppo interno).

Ovvio è che si tratta di casi particolari e che comunque nulla può prescindere da regole fondamentali quali la manutenzione ordinaria. Come già accennato in uno degli articoli precedentemente pubblicati su questo blog dal titolo “Cambio automatico da riparare ? Ma chi me l’ha fatto fare !!!”, che risulta essere ad oggi il più letto della lista, “Nel sempre più accanito scontro del gioco al ribasso è facile far scendere un preventivo, e noi per primi, cittadini comuni, nel nostro piccolo bilancio familiare cerchiamo sempre di rivolgerci al miglior offerente”…

Occorre specificare che non sempre è necessario, al fine di risolvere un problema, revisionare la trasmissione in modo totale o addirittura disassemblare la stessa. Esistono revisioni da noi definite “parziali” il cui scopo non è tanto quello di fornire un gruppo equiparabile al nuovo (con tutte le garanzie del caso e con i relativi costi) quanto l’eliminazione del difetto specifico lamentato dal cliente.

Non è inoltre raro che la soluzione sia raggiungibile smontando e sostituendo solo alcuni componenti, senza  necessità di togliere il cambio dal suo alloggiamento, o che addirittura la soluzione stessa su trovi altrove, con conseguente notevole risparmio di denaro e, da non sottovalutare, di tempo.  D’altra parte alzi la mano chi, al giorno d’oggi, non ha necessità costante del mezzo di trasporto per gli spostamenti quotidiani o per lavoro.

Ovvio è che per poter valutare un diverso tipo di intervento, è basilare prima di tutto recepire nel giusto modo le “sensazioni” del cliente verificandole poi nella pratica attraverso prove e diagnosi dirette a mezzo di idonea strumentazione e “condendo” il tutto con, ove possibile, una prova del mezzo su strada effettuata dal personale maggiormente competente in merito.

Non ci soffermiamo ulteriormente sul servizio post-vendita che, come ribadito più volte, deve essere essenzialmente affidabile e di qualità, qualora si decidesse di  rivolgersi al di fuori del circuito ufficiale.

Vi ricordiamo inoltre che un gruppo revisionato, a parità di un nuovo, necessita di un accurato tagliando per preservare  nel tempo la massima funzionalità, poiché ove c’è attrito c’è usura e di conseguenza si vengono a formare impurità che è bene eliminare mediante una semplice, ma efficace, manutenzione preventiva.

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