Assicurazioni sull’usato. Cosa fare in caso di anomalia

Negli ultimi anni, complice anche la crisi, è sempre più frequente che l’utente privato per necessità, o sfizio, decida di sostituire il mezzo acquistando vetture di seconda mano.

Certamente anche in questo caso il web ha fatto la sua parte poiché gli stessi Concessionari auto, da diversi anni, non si limitano ad esporre i mezzi nei propri saloni, ma usano assiduamente e sempre più consapevolmente annunci di vendita su siti  dedicati o meno al settore auto, e così non è raro che un salone di Torino venda un’auto ad un residente a Firenze o giù di lì.

Certo quando si fanno acquisti a distanza, per quanto le foto ed il contatto telefonico possano rassicurare, è sicuramente fonte di minor ansia appoggiarsi ad una struttura che non trattare tra privato e privato. Da non dimenticare inoltre che un Concessionario fornisce una polizza di garanzia sull’usato tramite specifiche Compagnie Assicurative che stipulano assicurazioni bene definite. Di norma la polizza parte dal momento dell’acquisto e può coprire diversi interventi.

Nel nostro piccolo abbiamo avuto modo di lavorare con diverse Compagnie che in molti casi hanno coperto, anche solo parzialmente, gli interventi alla trasmissione automatica, ma per contro abbiamo ricevuto anche molti rifiuti, e con noi il cliente finale che si è visto costretto a mettere mano al portafoglio quando meno se lo aspettava.

Senza voler entrare nel merito di quanto coperto o meno dalle Compagnie stesse e di quanto sottile sia la linea tra “danno e usura”, i rifiuti sono anche dovuti a documentazione mancante, errata compilazione del certificato o poca consapevolezza da parte dell’utente in merito a quanto necessario fare per poter mantenere attiva la polizza.

Di seguito quindi vi suggeriamo sempre di:

  • Verificare che il Concessionario rilasci il libretto di garanzia apposito nel quale dovrà essere riportato, oltre al contratto stesso, il numero della polizza e gli estremi del veicolo e dell’acquirente
  • Verificare che sia presente il modulo di richiesta di intervento che l’officina dovrà inviare alla Compagnia in caso di guasto
  • Far sempre presente all’officina, presso la quale vi recate, che la vettura gode di una copertura assicurativa. Spesso la Compagnia richiede un pre-preventivo che servirà alla stessa per autorizzare o meno l’eventuale smontaggio per una diagnosi approfondita ed un preventivo finale. Se l’officina mette mano alla vettura senza previa autorizzazione allora potrebbero essere dolori
  • Leggere attentamente quali sono i tagliandi obbligatori >> attenzione << l’errore più comune è pensare che i tagliandi seguano la manutenzione della casa. Non sempre è così ! Per quanto riguarda il cambio automatico per esempio molte Compagnie richiedono una manutenzione dopo soli 15.000 km. Quindi, oltre che ad eseguirla nei termini, ricordate di conservare gelosamente la fattura a comprova dell’avvenuta manutenzione. Questo sarà uno dei primi documenti che vi verranno richiesti in caso di guasto.
  • Ricordate inoltre che nella maggior parte dei casi molte spese sono comunque a carico dell’acquirente. Materiale di consumo, test di diagnosi e spesso (ma non sempre) mano d’opera di stacco e riattacco del gruppo non verranno coperti.

Insomma, per farla breve, la garanzia quando c’è è sicuramente una tutela in più, ma va gestita correttamente.

Non è avere un libretto nel cruscotto che vi farà dormire sonni tranquilli, come ogni contratto è bene leggerlo con cura…. e solo dopo gli incubi potrebbero essere giustificati.

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